CULTURA
La Repubblica italiana nasce il 2 Giugno 1946
Il referendum istituzionale sancisce una nuova forma di governo per lo stato italiano
Sono passati appena settantacinque anni dalla neonata Repubblica italiana, storicamente e socialmente non sono davvero tanti, anzi. Si festeggia oggi in Italia questa ricorrenza nazionale che sancisce l’indipendenza nazionale dopo le travagliate e note vicende storiche del dopoguerra. Ogni anno tale ricorrenza viene celebrata nella giornata del 2 Giugno in tutto il territorio italiano.
Solo negli anni ’70 a seguito della crisi economica e sociale presente in Italia venne deciso dal governo vigente di spostare la festività alla prima domenica di Giugno di ogni anno. Nell’anno duemilauno il Presidente della Repubblica in carica, Carlo Azeglio Ciampi, decise di “fermare” la data e ridurre la flessibilità temporale della suddetta festività nazionale fissandola, appunto, al 2 Giugno.
Il tricolore
“La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà.” cit. Carlo Azeglio Ciampi
Donne al voto
Per la prima volta anche le donne votano: la forma repubblicana supera la scelta della monarchia, il cosiddetto suffragio universale è finalmente realizzato anche in Italia. Servono i voti dell’intera popolazione per giungere al risultato finale.
I simboli della Repubblica italiana
Le frecce tricolore
La pattuglia acrobatica nazionale meglio nota come “Frecce Tricolore” appartiene all’Aeronautica militare. Il gruppo nasce nel 1961 si compone di ben dieci aerei: venti acrobazie di mezz’ora nel cielo di Roma, la capitale d’Italia.
L’altare della Patria
Un complesso monumentale dedicato a Vittorio Emanuele II re di Savoia, primo Re d’Italia, prende il nome di “Vittoriano” nei pressi di Piazza Venezia, a Roma. Viene chiamato anche “Altare della Patria” poiché è presente il “Milite ignoto”. Le iscrizioni del Vittoriano recitano: “All’unità della patria” e “Alla libertà dei cittadini“.
L’Inno di Mameli
Goffredo Mameli scrisse “Il Canto degli italiani” a Genova nel 1847 all’età di vent’anni, le musiche furono realizzate da Michele Novaro, a Torino.
La Stella d’Italia
L’emblema della Repubblica Italiana è una stella a cinque punte rappresentante il territorio italiano, cinta d’alloro, scelta nel 1946 tramite concorso nazionale di libero accesso a chiunque. Parteciparono numerosi artisti per testimoniare l’impegno corale nella costruzione dello stemma.
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