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Italiano on-line: didattica per L2 in 3 passi.

italiano on-line L2 fumetto
  1. L’insegnamento dell’italiano on-line: pro e contro.
  2. Quale strumento di comunicazione tecnologico scegliere?
  3. Come creare un clima accogliente sin dalla prima lezione.

1. L’insegnamento dell’italiano on-line.

Insegnare italiano on-line è un’alternativa che non nasce solo ai tempi del Covid-19, in rete si possono sperimentare  già da molto tempo modalità diverse di interazione a distanza con gli studenti, al di là del periodo di pandemia. La maggior parte dei docenti però preferisce la didattica tradizionale, (adesso impossibile da praticare) il contatto “vis a vis” è senza dubbio la comunicazione per eccellenza, forse proprio per questo adattare la didattica potrà sembrare per molti uno snaturamento della professione. Ma non è proprio così.

Come in ogni nuova situazione però troviamo pro e contro.

Pro insegnamento italiano on-line:

Contro insegnamento italiano on-line:

2. Quale strumento tecnologico usare?

Skype

Se hai deciso di intraprendere questa strada Skype può essere una valida scelta, puoi decidere di utilizzarla per lezioni singole o in piccoli gruppi. Condividendo lo schermo e i documenti on-line puoi scriverci sopra e mostrarli in diretta.

Zoom

Zoom è ugualmente utile, puoi disporre di una lavagna interattiva (Whiteboard) per scrivere, evidenziare, usare un puntatore e girare le pagine della lavagna virtuale, utile per studenti singoli o in gruppi. Tutte queste applicazioni funzionano sia in versione smarphone che desktop e utilizzano microfono e audio incorporati nel mezzo che utilizzi.

3. Coma creare un clima accogliente sin dalla prima lezione.

Gli studenti debbono avere il tempo di familiarizzare con questi strumenti, se già non li conoscono. Il docente deve avere informazioni preliminari sugli studenti per poter preparare il materiale adatto. Bisogna assicurarsi assolutamente una buona connessione internet e la conoscenza del software che userete.

Buona norma è collegarsi almeno 5 minuti prima della lezione per essere in perfetto orario e chiamare lo studente o gli studenti, all’orario prestabilito. Un bel sorriso è la migliore accoglienza, prima di iniziare date un piccolo spazio alla conversazione, ascoltate attentamente e mi raccomando guardate sempre negli occhi il vostro interlocutore!

Quando proseguirete nel corso potete domandare, amichevolmente, notizie su ciò che vi ha raccontato la scorsa volta. Un’atmosfera rilassata va bene, ma senza esagerare. Un eccesso di informalità crea confusione nei ruoli. Se lo studente fa progressi benissimo elogiarlo, se ripete gli stessi errori proponete attività alternative affinché tali errori non gli appaiano insormontabili. Sorridere, anche duranti gli errori è rassicurante per lo studente, abbassa il filtro affettivo e la paura di sbagliare ancora.

E se proprio vuoi saperne di più in questo video, realizzato grazie a Lazio Sociale, giornale online di informazione del Terzo Settore, si discute proprio di didattica a distanza

 

Come stai utilizzando le tecnologie nell’insegnamento dell’italiano L2 a distanza? Scrivi pure qui! Ah, dimenticavo… Buona Pasqua a te che stai leggendo questo articolo! 🙂 Ma se sei  arrivato fin qui la Pasqua è passata da un pezzo…Questo articolo è infatti arricchito e aggiornato di informazioni freschissime! 

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